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ORTO URBANO DI VIALE DEL TINTORETTO - ROMA

STRALCIO DEL REGOLAMENTO per l'assegnazione di un lotto
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Art. 6 - Le modalità di assegnazione
Fatta eccezione per i casi previsti all’articolo 4, gli orti urbani vengono assegnati ai cittadini residenti nell’VIII Municipio e concessi in comodato d’uso.
L’assegnazione avviene previa presentazione al Comitato Promotore, nella fase iniziale del progetto, e al Consiglio Direttivo nella fase a regime, di una domanda compilata su apposito modulo prestampato, corredata dai documenti richiesti, nella quale devono essere specificati:
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nome, cognome, indirizzo ed eventuale e-mail del richiedente;
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nomi, cognomi ed e-mail di eventuali collaboratori del richiedente nella conduzione dell’orto.
Alla domanda il richiedente dovrà allegare copia della documentazione che attesti la propria condizione al fine della valutazione e attribuzione del punteggio di cui all’articolo 7.
Art. 7 - I criteri di assegnazione
L’assegnazione degli orti urbani segue i criteri legati alla distanza dell’abitazione del richiedente dall’orto nel rispetto di un principio di produzione “a chilometri zero” e basso impatto ambientale e all’eventuale condizione di pensionato, disoccupato o studente, nonché alla partecipazione attiva alle fasi preliminari del progetto attraverso il Comitato Promotore. A questi parametri vengono associati i seguenti punteggi:
1- Residenza o domiciliazione in prossimità degli orti (ossia in un raggio di 2 km)……………………… Punti 3
2- Condizione di disoccupato con famiglia a carico……………………………………………….......................Punti 4
3- Titolarità di libretto di pensione con famiglia a carico………………………………………….....................Punti 3
4- Titolarità di libretto di pensione……………………………………………………………................................Punti 2
5- Condizione di disoccupato o, in alternativa, di studente………………………………………….................Punti 3
L’applicazione dei punteggi di cui sopra determina la formazione della graduatoria di assegnazione. In caso di pari merito si privilegia il richiedente più anziano, in caso di ulteriore pari merito si provvede al sorteggio. L’assegnazione si effettua sulla base della graduatoria risultante al momento della concessione del terreno da parte del Municipio. Nel caso in cui le richieste siano superiori agli appezzamenti individuati dal Comitato Promotore sul terreno concesso, si costituirà una prima “lista d’attesa” per le assegnazioni in corso d’anno a seguito di eventuali rinunce. L’assegnatario può condividere con altri cittadini il lotto assegnato ed è tenuto a comunicare al momento della domanda di assegnazione i nominativi con i rispettivi documenti richiesti.
Art. 8 .............................
richiedi il modulo per l'assegnazione di un lotto scrivendo a: sezioneroma1.inbar.ortolino@gmail.com
scarica il modulo per l'assegnazione di un lotto, cliccando sull'immagine a lato.
consigli utili per l'orto
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MASTER 1° LIVELLO IN PROGETTAZIONE ECOSOSTENIBILE

Coordinatori Prof. Arch.. Francesco Bianchi, Arch. Rossella Sinisi
Consiglio del corso: Gabriele Bellingeri, Francesco Bianchi, Francesco Cellini, Mario Cucinella, Massimo Pica Ciamarra, Herbert Dreiseitl, Gaetano Fasano, Lucia Martincigh, Patrizia Mazzoni, Gernot Minke, Georg W. Reinberg, Philippe Samyn, Rossella Sinisi.
Titoli richiesti: Il Master è riservato a laureati di primo e secondo livello in Architettura, in Ingegneria o in corrispondenti corsi europei ed extraeuropei.
Obiettivi: Il master si pone come obiettivo di rispondere alla domanda di formazione sempre maggiore in relazione alle problematiche legate al risparmio energetico. Si intende pertanto arrivare a formare quelle competenze professionali capaci di operare con consapevolezza tecnica e sensibilità culturale nel campo specifico dell’Architettura e della pianificazione urbana, alle diverse scale e livelli di intervento, con gli strumenti metodologici e operativi oggi richiesti, a fronte dell’evoluzione continua della domanda di trasformazione, dell’urgenza che i temi della sostenibilità e della riqualificazione urbana impongono in termini di eco-compatibilità degli interventi. Si analizzano le metodologie di trasformazione, della progettazione, del recupero e della riqualificazione edilizia e urbana, attraverso l’approfondimento dei sistemi e delle tecnologie avanzate, quali i sistemi fotovoltaici, cogenerazione e la loro relazione con altri sistemi attivi e passivi negli edifici, per gli esiti che, complessivamente, ne possono derivare dall’integrazione in architettura.
Ciò consente di attivare nuovi processi nelle aree di progetto e di controllo relativamente alle strutture architettoniche, alle opere di ingegneria, al restauro dei beni culturali e alla pianificazione territoriale. Tali settori necessitano infatti di professionisti che siano in grado di affrontare e risolvere le numerose problematiche legate alla ecosostenibilità, integrando l’applicazione delle norme tecniche prescrittive con soluzioni di carattere prestazionale, che sempre più si diffondono in ogni parte del mondo. Il corpus del Master è costituito da lezioni frontali, seminari, workshop, a cui si aggiungono conferenze ed un periodo di stage presso enti e/o aziende pubbliche. Il Laboratorio di sintesi finale, cui concorrono i tutor universitari e aziendali ed i docenti di riferimento delle diverse Aree Tematiche, costituisce il completamento dell’iter formativo svolto. A conclusione del Master, agli iscritti che avranno svolto le attività e adempiuto agli obblighi sarà rilasciato, secondo la legge vigente, un Diploma di Master universitario in “Progettazione ecosostenibile”, con l'indicazione dei crediti acquisiti.
aggiornamento in corso