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CHI SIAMO 

Dal Regolamento dell'Istituto Nazionale Bioarchitettura

Art. 5) Soci 

L’Istituto è costituito dai suoi Soci. Possono essere Soci le persone fisiche iscritte ad un Ordine Professionale vigilato dal Ministero di Grazia e Giustizia la cui ammissione sia connessa al possesso di titolo di laurea. In presenza di particolari meriti istituzionali l’Assemblea dei Soci può procedere in deroga a quanto sopra....................

PROGETTI RECENTI DEI SOCI ISCRITTI 

Recupero Ecosostenibile del Parco di Villa Adele ad Anzio (RM)

Criteri Progettuali.

Eccellente protezione dal calore ed il conseguente isolamento dell'involucro dell'edificio, abbinati ad uno sfruttamento altamente efficiente dell'energia, oltre ad una sistematica aerazione, rendono possibile la realizzazione di una casa "passiva".

Il fabbisogno energetico per il riscaldamento è minore di 15 kWh/mq. o 1,5 litri di combustibile/mq. in un anno.

Nella realizzazione di case passive sono necessari:

 Aumentare l'isolamento termico. Controllo dell’ermeticità con una prova di pressurizzazione.

L'installazione di tripli vetri alle finestre.

Installazione di sistemi di recupero del calore interno altamente efficienti.

Arch. Rossella SINISI 

Laureata in Architettura all'Università "La Sapienza" di Roma, ha maturato oltre venti anni d’esercizio della professione relativamente a progettazione preliminare ed esecutiva, direzione e contabilità dei lavori, consulenze e perizie, con una naturale predisposizione per l'ideazione e organizzazione di eventi e manifestazioni.

Ha iniziato la professione nel settore progettuale edilizio con rapporti di collaborazione presso studi professionali orientati alla realizzazione di edilizia anche a carattere tecnologico ed impiantistico. Ha intrapreso autonomamente l’attività professionale rivolgendosi ad una committenza di tipo privato, ed in seguito anche alla committenza pubblica, svolgendo attività progettuale edilizia ed attività di cantiere rivolta alla sorveglianza ed esecuzione delle opere. Ha svolto anche attività di consulenza estimativa e tecnico-legale per il Tribunale Civile di Velletri (RM)

Negli ultimi 15 anni ha seguito con grande interesse le problematiche connesse alla sostenibilità ambientale con la realizzazione di alcuni progetti in bioarchitettura. Nel 2003  ha costituito la Sezione Provinciale di Roma dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura ricevendo la carica di Presidente rinnovata nei vari mandati, fino ad oggi.

Dal 2006 è membro della “Consulta per il Progetto Sostenibile e l’Efficienza Energetica”

dell’Ordine degli Architetti di Roma.

Dal 2012 fa parte del Consiglio del Master di Progettazione Ecosostenibile del Dipartimento di Architettura dell'Università Roma TRE.

Ha realizzato nel 2008 nell'ambito del Congresso Internazionale UIA che si è tenuto a Torino ad opera del Consiglio Nazionale Architetti, una mostra di Architettura Internazionale dal titolo: "La complessità del progetto contemporaneo per un'architettura responsabile" con relativo Catalogo stampato in tre edizioni.

Ha organizzato nel 2010 per la suddetta mostra un articolato itinerario presso le università e gli Ordini Professionali, con relativo convegno, in Italia e all'estero, invitando alcuni dei protagonisti della mostra stessa,  toccando numerose città tra cui Brasilia, Bucarest, Siracusa, Milano, Napoli, Messina, Genova, Civitavecchia  e naturalmente Roma.

Lavori in corso sul Viale di accesso

alla Villa da Via Paolini.

Casa a consumo minimo pari a 10/15 kwh/mq per anno. (2009)
Progettare le relazioni - Unità abitative - Corinaldo (An) 
Forme per "educare" - Scuola Montessori a Castelfidardo (An)

Arch. Patrizia Mazzoni 

Cittadella Aretina per la Sicurezza Stradale. 

Si laurea in architettura settore progettazione, con 110/110 e Lode, all’Università della Sapienza di Roma. Frequenta il Master Europeo in “Bioarchitettura ed Ecotecnologie” nel 1997.

Nel 2000 fonda la società cooperativa A.U.R.E.A. Società di Servizi per l’Architettura Ecosostenibile di cui assume il ruolo di Presidente; il gruppo è formato da architetti e tecnici professionisti, tutti specializzati attraverso il Master finanziato dalla Unione Europea e riconosciuto come migliore esperienza italiana nel settore delle politiche a favore del miglioramento della qualità dell’abitare. La Cooperativa A.U.R.E.A. è stata ammessa ai contributi del Comune di Roma attraverso il Bando “Giubileo 2000” di finanziamenti agevolati previsti per incentivare l’imprenditoria giovanile in vista dell’evento giubilare. Dal 2007 è membro della “Consulta per il Progetto Sostenibile e l’Efficienza Energetica” dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.

Membro della AS.PRO.NA.DI Associazione Progettisti Nautica da Diporto. Nel corso della propria attività professionale, ha svolto ruoli di coordinamento tecnico presso società e studi di progettazione a livello nazionale e internazionale, occupandosi della pianificazione del processo esecutivo di progetti architettonici dalla fase preliminare fino alla fase di esecuzione delle opere, compresa la direzione di lavori. Dal 2002 ad oggi, è docente nei corsi di Arredamento presso l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma (AANT); è docente presso l'Università di Roma Tre, nell'ambito del Master di I° livello in “Progettazione Ecosostenibile” A.A. 2012-2013. Attualmente svolge la propria attività di libero professionista nel proprio studio di Roma, occupandosi di progettazione di opere sia pubbliche che private, interior design e progettazione sostenibile.

 

Arch. Tiziana Cioccarelli

 

Cittadella Aretina per la Sicurezza Stradale.

In un'area messa a disposizione dal Comune di Castiglion Fiorentino, con la partecipazione attiva della Provincia di Arezzo, e  numerose altre figure istituzionali ed associative è in fase di realizzazione il Centro Servizi per l'Educazione Stradale. All'interno sono previste aule per la didattica, ristorante, caffetteria, sale convegni e riunioni, nonché un centro di documentazione sulla sicurezza stradale. Viene realizzato con materiali biocompatibili ed alimentato da fonti energetiche rinnovabili. All'esterno sono previste due piste di addestramento:

una per i bambini e  ragazzi, l'altra per gli adulti.

 

Edificio plurifamiliare in Lavinio: 

L’intervento in oggetto è configurabile in una riqualificazione urbanistica. Esso prevede la demolizione di una consistente struttura in cemento armato, retaggio della sconsiderata politica di cementificazione delle coste degli anni settanta, e successiva ricostruzione di un edificio residenziale, riutilizzando solo la metà della cubatura demolita. La nuova struttura sarà realizzata tenendo conto del particolare andamento orografico del terreno, così da ripristinare quelle pendenze che caratterizzavano lo stato originario del lotto. Nella progettazione si è fatto ricorso a materiali ed impianti tecnologici che potessero garantire la classe A di efficienza energetica. La presenza di una corte centrale, insieme all’uso di colori chiari in facciata e rivestimenti in pietra naturale, contribuiranno a rendere la nuova struttura perfettamente integrata nel complesso urbano ed ambientale.

Villa unifamiliare in Anzio: L’intervento realizzato è rappresentato da una villa unifamiliare su di un unico livello fuoriterra. L’impianto planimetrico è costituito da due blocchi regolari asimmetrici, che contengono, seguendo una corretta esposizione, la zona giorno e la zona notte. Un terzo blocco centrale irregolare ed asimmetrico, contiene l’ampio ingresso della casa e gli impianti tecnologici.  La scelta costruttiva ha visto prevalere, alla tradizionale ossatura in cls. armato, la tecnologia X-Lam: pannelli in legno stratificato preassemblato a caldo, con coibentazione in fibra di legno ed intonaco in biocalce. Il tutto unito ad impianti ad alta efficienza, supportati da fotovoltaico e solare termico ha permesso di elevare qualitativamente l’involucro edilizio, rendendolo in grado di sopperire al fabbisogno energetico in completa autonomia.

Arch. Giuseppe Loria

Giuseppe Loria nasce a Roma nel 1961.

Si laurea con il massimo dei voti nel 1988, presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

La sua tesi di laurea in progettazione architettonica realizzata con l’assistenza degli architetti Thermes e Purini, ha riguardato la riqualificazione ambientale ed urbanistica di Tor Bella Monaca.

I suoi interventi progettuali ricercano da sempre il giusto equilibrio tra “la consistenza” dell’edificato e la “presenza” dell’uomo.

Nei suoi progetti, infatti, pone l’accento sull’individuazione di una “ratio” che immagina e progetta lo spazio interno ed esterno dell’architettura, che non mortifichi le esigenze ed i bisogni del vero protagonista di questo spazio: l’uomo.

Principio che caratterizza la sua produzione professionale, che vede tra le esperienze più significative la progettazione di edifici scolastici, edifici pubblici, strutture alberghiere, edifici commerciali e soprattutto residenziali.

Particolare interesse è prestato a chi abita la casa, al suo benessere psichico e fisico, all’innovazione tecnologica volta al rispetto dell’ambiente ed al risparmio energetico.

Negli ultimi anni si è dedicato  alla razionalizzazione dei consumi energetici degli edifici, attraverso la ricerca e sperimentazione di nuovi materiali, soluzioni tecnologiche ed architettoniche che consentano la realizzazione di interventi di edilizia sostenibile

Dal 2011 è associato all’Istituto Nazionale di Bioarchitettura - Sezione Roma.

aggiornamento in corso 

Arch. Petra Bernitsa

 

Arch. Michele Leonardi 

 

 

Sono da sempre interessato alle tematiche ambientali e al contatto diretto con la natura, realtà sempre più in regressione rispetto all’avanzare gobale dell’urbanesimo.  Non piove da mesi, ma “che m’importa”, dice il beneducato cittadino metropolitano, giacché “amo il sole, l’acqua ancora esce dal rubinetto, e nei supermercati ci sono bottiglie di oligominerali in abbondanza!”.  Questa è la logica di totale estraniazione dell’uomo dell’habitat-città dalla biosfera che lo nutre e lo accoglie.  Egli crede di vivere in un mondo a parte, non su questo pianeta, lontano da quelle brutte cose che egli distrattamente intravede attraverso i reportage. Ed è in tal senso che possiamo constatare che “gli extraterrestri” sono veramente tra noi!

Ho pubblicato di recente on-line un libro elettronico intitolato “Verso un Altro Habitat” (parte prima, ultimata, reperibile sul sito systemichabitats.it) che tratta dei modelli abitativi innovativi e dell’architettura sistemica in generale,  con una selezione “36 progetti e realizzazioni di Luigi Pellegrin architetto”,  Questo libro è nato nell’anno 2000 ed è stato meditato e revisionato più volte nell’arco di più di 10 anni.   è in corso  una nuova revisione in versione  inglese.  Non è un manuale, non è un trattato, e non si trattano temi alla moda, poiché come molti fra di voi ben sanno, le tematiche dell’ecologia, dell’architettura sostenibile, dell’integrazione tra sistemi, dell’integrazione tra artificiale e naturale, della bioclimatica e del solare, della sinergia tra processi, non sono affatto nuove presso architetti del passato come Frank Lloyd Wright, Paolo Soleri, Buckminster Fuller, Hassan Fathy, e soprattutto Luigi Pellegrin, già dimenticati, e da cui c’è ancora molto da imparare,  in quello che si profila come il Secolo della Superficialità, dell’eterno presente, senza un futuro, immemore del proprio passato.  Ma le cose cambieranno continuando a demolire uno per uno i falsi miti propagandati dagli eroi di latta dello star system, e dai loro malevoli burattinai interessati solo a guadagnare un soldo in più dei propri rivali, il tutto ai danni dei soliti servi della gleba di turno. 

Per fare un esempio scontato per gli iscritti INBAR, è grazie a un corso di aggiornamento dell’INBAR stesso, che ho potuto rivalutare e riscoprire tutto il mondo dell’architettura di terra cruda, dell’adobe, del pisé, tecnologie e metodologie poco gradite al mondo ottuso del metro cubo di cemento e a quello parimenti sordido del metro quadrato di asfalto ad oltranza. 

 

 

Arch. vania fanfoni 

 

Geol. Massimo Moroni

 

Arch. Loredana Mozzilli

Arch. Giuliano terzi

Ing. Pierfrancesco Pagliazzi 

 

Arch. Rodolfo Violo

 

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